Il progetto grafico Jacket Everyday
Il grafico canadese Steve St. Pierre ha chiesto ai suoi amici e a chi lo legge sui social di comunicargli il titolo che darebbero al loro libro di memorie, e a partire da questo, l’idea è quella di svilupparne la copertina, un’idea nata per caso, così dice. Prima che il numero di richieste aumentasse in modo sproporzionato, grazie anche alla pubblicazione di un articolo su BuzzFeed, St. Pierre aveva intenzione di mandare avanti il progetto fino a esaurire tutte le richieste, o almeno 365: una per ogni giorno dell’anno; finora ne ha realizzate più di 90 (su circa 1000 richieste).Come grafico freelance si era già occupato di copertine di libri ed ebook. Uno dei suoi lavori è la cover di un’edizione di Dracula di Bram Stoker pubblicata da Harvard Press: molto semplice, uno sfondo bianco con due puntini rossi che rappresentano il morso del vampiro, ma anche il conflitto tra bene e male presente nel romanzo, rappresentato dal contrasto tra i due colori.
St. Pierre ha raccontato che si dedica contemporaneamente a più copertine: nelle pause dal lavoro disegna le bozze per i titoli che gli sono rimasti più impressi e poi ci lavora nel tempo libero. Per completarne una impiega dai 45 minuti a un’ora e mezza e gli è capitato di farne anche 3 o 4 a notte.
Forse non tutti i titoli sono brillanti allo stesso modo, ma per St. Pierre tutti quanti sono interessanti; prende sul serio che le persone vogliano condividere con lui qualcosa sulle loro vite, che gli raccontino fatti privati per spiegare i titoli che hanno scelto per i loro memoir immaginari.
È sempre un dono per noi grafici, poter entrare nello spazio delle vite altrui, riassumendo (come in questo caso) il tutto in una copertina… una “bella” responsabilità.
Eccole tutte: Jacket Everyday