Leggere davanti a buon bicchiere di vino… più o meno…
Alla 50ª edizione della più importante manifestazione vinicola in Italia, il Vinitaly di Verona, è stato presentato un nuovo progetto di packaging concepito e realizzato dall’agenzia Reverse Innovation: si chiama Librottiglia. Un’idea innovativa, che mette in stretta relazione la degustazione di ottimi vini e il piacere di una buona lettura.Le caratteristiche di tre vini della cantina Matteo Correggia vengono abbinate ad un genere narrativo per dar vita ad esperienze eno-letterarie basate sul perfetto equilibrio tra le suggestioni sensoriali e gli scenari immaginati nei racconti. Tre i titoli scelti: “La Rana nella Pancia”, la favola intrigante adatta alla personalità non comune del rosso Anthos, un brachetto secco dal sorprendente bouquet dolce; “Ti amo. Dimenticami”, è la storia di un amore che cambia la vita, intensa come il nebbiolo rosso rubino del Roero; “L’omicidio”, è un giallo venato di humour che s’intona con “lo spirito” fresco e leggero del bianco Roero Arneis.
Il progetto di packaging si caratterizza per l’originale “label book”, ovvero un piccolo ed elegante libro che svolge qui, la funzione di etichetta della bottiglia. La grafica si caratterizza di uno stile essenziale, minimale e moderno; che ospita un’illustrazione evocativa in riferimento ad ogni singolo racconto.
“Al giorno d’oggi leggiamo libri su computer, tablet e telefonini. E perché non su una bottiglia di vino?” – questa la riflessione del team creativo. “Dopo anni di dibattito tra analogico e digitale, spostiamo volentieri l’attenzione su enologico VS digitale!”…sperando che, in questo specifico caso, non sia troppo scomodo da fruire – aggiugno io.